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Mi ricordo di me a occultarmi negli anfratti delle catacombe urbane,

rinserrato tra videocitofoni, cancelli elettrici, sporgenze a scivolo, telecamere,

i moderni cavalli di frisia di una città mixofoba impegnata a incarcerare i suoi abitanti.

 

Mi ricordo di me a sfuggire ad ogni progetto di vita, liquidandomi giorno per giorno,

me che ho ricusato addirittura il suono del (di)lemma «amore»,

componendo melodie in sol, sol, sol, irresponsabile rasserenante solitudine.

 

Mi ricordo di me, ingurgitato schiavo dall’ideologia del lavoro,

a vivere su banconi, dietro scrivanie, tra macchinari d’ogni genere,

terrorizzato dall’idea stessa dell’assenza dell’oggetto odiato.

 

Mi ricordo di me a tenere in disciplinato ordine, in serie infinite di cartellette marroni,

serie infinite di documenti inutili, scontrini, CUD, bollette onorate, assicurazioni scadute,

carta su carta, albero su albero, milite ignoto del sopravvivere quotidiano.

 

Mi ricordo di me a strepitare in vorticose code d’automobili,

a dilapidare il tempo in inutili file in banca, alla cassa di un supermercato,

davanti allo sbrilluccicare natalizio di una slot machine elettronica.

 

Le mie mani pleonastiche, adesso, graffiano, battono, martellano una cassa d’acero

risucchiata nel ventre duro del terreno lottizzato d’un cimitero,

e i bozzi fatti sulla cassa non staranno mai a dimostrarmi d’essere stato vivo anch’io.

 

               [Patroclo non deve morire, 2013]

 Klara Rubino - 30/12/2017 16:26:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Grazie a te, poeta responsabile!

 Ivan Pozzoni - 30/12/2017 16:19:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Grazie, K!

 Klara Rubino - 30/12/2017 16:17:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Questa poesia non si scorda!
L’HO RICERCATA PER RILEGGERLA E MI SONO ACCORTA CHE OGNI VOLTA FA PIÙ MALE !
È qualcosa che è poesia
Ma è anche realtà
Questa poesia non è un rifugio è una spinta!
E non siamo più abituati a saltare nel vuoto, questa libertà, la grande possibilità che è la nostra vita, ci spaventa e non ce la sappiamo più godere!

 Ivan Pozzoni - 30/12/2017 16:06:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Prigionieri di un eccesso di libertà!

 Gaudenzio Massi - 30/12/2017 14:49:00 [ leggi altri commenti di Gaudenzio Massi » ]

Condivido pienamente......prigionieri in libertà condizionata

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